Rette RSA: chiedi il rimborso delle somme pagate

Scopri come chiedere il rimborso delle rette sostenute per il ricovero in RSA, strutture comunali o convenzionate dei pazienti affetti da Alzheimer o altre patologie neurodegenerative.

Malati di Alzheimer: chi paga il ricovero nelle strutture sanitarie?

Nel caso di pazienti affetti dal morbo di Alzheimer o altre patologie neurodegenerative e ricoverati in RSA, strutture comunali o convenzionate, il pagamento della retta è a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con diverse sentenze, tra cui la n. 26943/2024, ribadendo che le prestazioni di carattere sanitario strettamente correlate a quelle socioassistenziali devono essere completamente a carico del Sistema Sanitario Nazionale, quando sono necessarie ad assicurare al paziente la tutela del suo diritto soggettivo alla salute e alle cure.

Il Consiglio di Stato (n. 3074/2025) ha ulteriormente rafforzato questa posizione, stabilendo che anche le assenze temporanee dalla struttura non interrompono il percorso terapeutico e non giustificano interruzioni della copertura pubblica.
Cosa fare se hai versato delle somme non dovute?

Tutti coloro che hanno versato delle somme non dovute, possono chiederne il rimborso, come stabilito anche di recente della Commissione Affari Sociali del Senato, che ha respinto un emendamento che mirava a limitare retroattivamente i rimborsi.

Questa decisione conferma che le famiglie dei pazienti affetti da Alzheimer o altre patologie neurodegenerative, ricoverati in RSA possono legittimamente chiedere la restituzione delle somme già versate e la rimodulazione di quelle future, mediante il patrocinio di un legale esperto in materia.
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